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La villa romana di Negrar: un calice di vino tra i mosaici - Benedetti la Villa

La villa romana di Negrar: un calice di vino tra i mosaici - Benedetti la Villa

12 May 2022

Che archeologia e vino costituiscano un connubio consolidato è notizia ormai nota a chiunque abbia trascorso più di qualche ora su un cantiere di scavo: messi da parte pale e picconi, alla fine di una giornata lavorativa non può mai mancare un buon bicchiere di vino.

Una storia senza precedenti

Ma quella che vogliamo raccontare qui è una storia un po’ diversa, che può essere quasi anomala se rapportata al panorama delle campagne archeologiche in Italia. Parliamo di una piccola località della Valpolicella, dove non una, ma ben due aziende vitivinicole hanno messo a disposizione della Soprintendenza parte dei loro terreni per destinarli alla ricerca archeologica.

Tra le vigne della Valpolicella viene alla luce un mosaico di 2000 anni fa:  apparteneva a una villa romana - Curioctopus.it

Già almeno dall’Ottocento era nota la presenza di una villa romana datata alla prima metà del IV sec. d.C., infatti si sono condotte ben tre indagini nel corso degli anni (1886, 1922, 1975), ma l’esito è stato tuttavia sempre il reinterro per mancanza di fondi.

Dal 2019 però, grazie ai finanziamenti dell’Azienda Agricola La Villa, si è potuto procedere con uno scavo estensivo dell’area che ha portato alla luce la struttura della villa: una parte residenziale, riccamente decorata con mosaici pavimentali policromi, sia geometrici, sia figurati, e affreschi alle pareti, che si affaccia su un ampio cortile porticato, con annessa un’area termale su un lato e ambienti produttivi sull’altro lato.

   

Ciò che però ha acceso particolarmente la nostra curiosità, è un ambiente che si sviluppa su due piani: quello superiore probabilmente destinato alla pigiatura dell’uva, e quello inferiore alla raccolta del mosto. D’altra parte, la vocazione vitivinicola della zona era nota fin dall’epoca antica.

E Pagus Wine Tours?

Da parte nostra, Pagus Wine Tours si è accostata a questo progetto con entusiasmo, per promuovere ancora più il nostro meraviglioso territorio. A prova di ciò, vi stiamo per presentare il nuovo tour dedicato che abbiamo organizzato per tutti i nostri clienti. Vi spieghiamo di cosa si tratta: l’accesso a un sito archeologico, sul quale siano ancora in corso gli scavi e i lavori di restaurazione, è di norma negato.

L’azienda agricola Bendetti La Villa, avendo finanziato parte dei lavori e avendo stretto un accordo con la Sovrintendenza, ha invece libero accesso al sito. Pagus Wine Tours grazie alla collaborazione con l’azienda agricola, offre perciò anch’essa  in via esclusiva l’accesso diretto alla villa romana per tutti in nostri clienti che prendono parte al tour dedicato, comprensivo di visita e degustazione dei vini dell’azienda agricola Bendetti la Villa e la visita al sito archeologico.

…sempre all’opera per voi!

Per farvi avere un assaggio di quello che stiamo proponendo, abbiamo organizzato una serata qui in sede, dove avremo ospite Simone, uno dei due fratelli proprietari della cantina, che presenterà personalmente la sua azienda e i lavori eseguiti sul sito archeologico, per poi degustare insieme i vini della linea “Mosaici”, dedicati ai ritrovamenti.

Ma la sorpresa non finisce qui, la mattina della giornata successiva, Pagus e la cantina Benedetti La Villa, vi porteranno fisicamente sugli scavi per accompagnarvi in questo viaggio alla riscoperta della nostra storia e del nostro territorio. Non fatevi sfuggire quest’occasione speciale!

 

…a presto!

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