La Vendemmia è un atto di fiducia
14 September 2021
Per i wine lovers questo è il periodo più bello dell'anno: la vendemmia in Valpolicella, le feste dell'uva, le cantine che profumano di mosto.
Per le cantine, questo è il periodo più delicato: il momento di raccogliere il frutto di un anno di lavoro.
Tempo e natura sono i due fattori da cui un vignaiolo dipende maggiormente. Nel periodo della vendemmia, la prima cosa che fa un vignaiolo appena si sveglia è controllare le previsioni del tempo. Proprio così: se volete sapere che tempo farà, chiedete ad un vignaiolo: lo saprà sempre.
Come sta andando la vendemmia quest'anno? Rispetto agli anni scorsi, la stagione è in ritardo di una decina di giorni, questo perchè in primavera le temperature sono rimaste basse e anche maggio è stato un mese fresco e piovoso.
Le prime uve che si raccolgono sono quelle destinate ai vini da appassimento: Amarone della Valpolicella, Recioto di Soave e Recioto della Valpolicella. Sono uve che vengono raccolte a mano, in cassetta e che vengono lasciate ad appassire per qualche mese.
Prima della vendemmia è importante valutare la sanità delle uve e la loro maturazione. Quest'ultima dipende dal grado zuccherino che raggiunge l'uva: per questo è importante avere una stagione con tempo favorevole, che alterni caldo e vento, sole e pioggia, in modo da far crescere i grappoli al meglio.
La vendemmia è in corso, l'annata è stata buona, ma solo una volta che il vino sarà in bottiglia, potremmo davvero sapere come è andata la vendemmia. Il vino è proprio per questo un atto di fiducia: verso la natura, verso chi lo produce, verso chi ve lo consiglia e verso chi lo promuove.
Cari winelovers, dietro ad ogni bottiglia che aprite, pensate alla vendemmia che l'ha generata e a tutte le aspettative che contiene il vino che andrete a godervi.
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