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La Marega

L’azienda agricola “La Marega” prende il nome dalla località in cui è situata, nel comune di San Pietro In Cariano, al centro del territorio della Valpolicella Classica. Qui, in una caratteristica corte rurale, vive e lavora la famiglia Allegrini,  produttrice “storica” di vini da più di 50 anni. Da generazioni la famiglia Allegrini coltiva piccoli pezzi di terra in proprietà, ma è solo dagli anni ‘60 che Vittorio inizia a produrre vino Valpolicella nella cantina rurale posta sotto la casa della famiglia, grazie anche ad un contratto di “mezzadria” che lo portano ad occuparsi dei vigneti adiacenti alla villa di San Micheletto e sul versante della collina che guarda a San Pietro in Cariano, Nel 1967 Lorenzo, figlio di Vittorio, porta alla Marega il primo trattore, che sostituisce le mucche che aiutavano nel lavoro di aratura e nel tiro dei carri. Con sacrifici e fatiche si riesce ad acquistare i campi, prima lavorati da mezzadri. E’ proprio il periodo in cui esplodono in Valpolicella la coltivazione della vite e la produzione di vini, che ora sono un’eccellenza conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. A guidare oggi l’azienda sono Daniele e Marco, figli di Lorenzo, eredi consapevoli di un tesoro di conoscenze che è il frutto dell’esperienza di generazioni e della passione per la terra e dei suoi prodotti.

I vigneti in proprietà della famiglia sono coltivati con il sistema tradizionale della pergola veronese, e caratterizzati dalla sporadica presenza di olivi e ciliegi. La posizione panoramica permette di spaziare con lo sguardo dalle aree pianeggianti della bassa Valpolicella, ai terrazzamenti collinari, fino alle eleganti linee dei Monti Lessini. L’esposizione ad est, inoltre, consente alle piante, al frutto e al terreno di vedere il sole nelle prime ore del mattino. Questo permette, attraverso lo sbalzo termico tra giorno e notte, una rapida asciugatura della rugiada notturna e una condizione ottimale per la concentrazione zuccherina nel chicco dell’uva. Anche il terreno, ricco di sali minerali, argilla, calcare e tufo ha un ruolo determinante, richiamando nel vino i tradizionali profumi, sapori e colori di un territorio nella cui storia la viticoltura è stata tra le attività agricole principali fin dall’antichità romana.

Le uve sono raccolte esclusivamente a mano, una volta raggiunta la perfetta maturazione del frutto, selezionando con attenzione i grappoli migliori destinati all’appassimento per la produzione dell’Amarone. La vinificazione, secondo il metodo tradizionale con l’apporto di innovazioni e miglioramenti, avviene in cantina, dove il mosto ottenuto mediante la pigiatura delicata dei grappoli e la pressatura trascorre alcune settimane in botti di cemento per la fermentazione seguita giorno dopo giorno. Trascorso questo tempo, il vino, dopo gli opportuni travasi, viene affinato. Per quanto riguarda l’Amarone, l’affinatura avviene per almeno due anni in botti Tonneau di rovere, per poi essere imbottigliato e messo a riposo per alcuni mesi. Tutti questi processi che vanno dalla raccolta all’imbottigliamento vengono eseguiti interamente nello stesso luogo in cui ha sede l’azienda. La loro filosofia agricola è quella del rispetto dovuto al territorio, alle radici contadine della famiglia e a una coltivazione sostenibile.

La cura nella coltivazione delle piante, la passione per il lavoro contadino e l’attenzione alle piccole cose in ogni fase della vinificazione, regalano a chi degusta i vini della Marega un’esperienza ricca di emozione dove si riscoprono gusti antichi e dimenticati.

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